Diversity. Equity. Inclusion.
LA NOSTRA STORIA
Capitolo 1. Le origini
Il 2 giugno 2020, Alessia Reyna crea una realtà dove la principale lotta è contro il razzismo.
Black Lives Matter Italia ci chiamavamo, e facevamo informazione ed educazione contro la brutalità della polizia statunitense, ma ci siamo res* conto che non bastava più. Grazie a Margherita Mencattelli e Claudia Milazzo, il 10 gennaio 2021 Black Lives Matter Italia cambia nome e diventa D.E.I. Futuro Antirazzista.
Capitolo 2. D.E.I. Futuro Antirazzista’s Breakthrough
Tra marzo e aprile 2021, la nostra voce si è fatta sentire più che mai, i media Italiani non hanno potuto ignorarci, e la nostra lotta ha fatto il giro del mondo: all’estero tutt* sapevano che i nostri media, inclusi quelli pubblici, erano fondamentalmente razzisti; abbiamo parlato con giornalist* di tutta Europa e oltre per diffondere quello che è partito da una vostra segnalazione: il nostro seguito, il nostro primo traguardo, lo abbiamo raggiunto grazie a voi.
Capitolo 3. Sradicamento del razzismo quotidiano ed espansione intersezionale
Per tutto il 2021 sono arrivate sempre più segnalazioni di episodi di razzismo quotidiano: testate giornalistiche riportavano episodi razzisti in maniera deumanizzante ed errata, ma non potevamo non notare un incrocio tra più comunità marginalizzate, motivo per il quale abbiamo deciso di fare un passo ancora più grande, ossia intersezionalizzare le nostre lotte e dare ancora più risalto alle comunità doppiamente marginalizzate, comunità considerate “invisibili” dalla società, ma alle quali noi volevamo dare una voce.
Capitolo 4. Dalle parole ai fatti, dai social sul territorio, dalle cause alle conseguenze.
Tra fine 2021 e inizio 2022, il collettivo ha agito sul territorio, co-organizzando manifestazioni contro lo stop al DDL Zan, partecipando in maniera attiva a dibattiti e workshop sulle tematiche che ci stanno a cuore. Il 2022 è stato l’anno in cui ci siamo riunit* contro il razzismo sistemico che ha ucciso Alika Ogorchukwu, testimoniato da un video virale che ha fatto il giro del mondo. Le vostre segnalazioni ci hanno spinto a lottare contro episodi di razzismo dove ad alcune famiglie è stato negato l’accesso in una piscina ad Asti, notizia che ha fatto il giro del Paese e fuori. Le vostre segnalazioni ci hanno fatto agire contro una pubblicità di cosmetici orrenda, razzista e deumanizzante, alla fine sanzionata dall’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria. Infine, le vostre segnalazioni ci hanno fatto notare personaggi dello spettacolo che avevano assunto atteggiamenti lesivi verso persone marginalizzate pur essendo esperti in psicologia: tutt* insieme abbiamo agito ed abbiamo lasciato un precedente, facendo radiare una persona dall’albo. Abbiamo mostrato che le azioni hanno delle conseguenze.
Capitolo 5. Educazione e formazione, breakthrough istituzionale.
Il 2023 è stato l’anno in cui non potevamo più stare solo sui social, e, rimarcando l’importanza del lavoro del collettivo sui social, l’accessibilità e l’importanza del concetto di privilegio quando si parla di azioni sul territorio, abbiamo presenziato a più eventi e fatto molte interviste sul nostro lavoro, su questi anni intensi di di lavoro, nel nord e nel sud Italia e anche all’estero; inoltre, abbiamo potuto cominciare a lavorare ad una gamma più estesa sul nostro percorso di formazione ed educazione. Mentre stazioni radio (Radio Radicale) ci intervistavano, magazines ci citavano (Vogue Italia), ed università ci contattavano per formare l* loro student* (Goldsmith University), sapevamo da qui che questo era solo l’inizio di qualcosa di più grande.
Capitolo 6. Riconoscimenti e piattaforma sociale
Il 2024 è proseguito esattamente com’è proseguito il 2023: eventi, formazioni, ONG (Unicef Italia) ed università chiedevano il nostro supporto per la ricerca (Università di Trento). Siamo stat* nominat* come candidat* per il Black Carpet Awards come leader of change community, abbiamo vinto, ed abbiamo capito che il nostro lavoro è visto, seguito e deve continuare. Sono nati la nostra nuova piattaforma, il nostro sito e il nostro shop, ma adesso un nuovo capitolo si sta per aprire.
Capitolo 7. Il futuro di D.E.I. Futuro Antirazzista: una piattaforma reale
Il 2024 si conclude con la nascita di una nuova associazione: il 30 ottobre 2024 D.E.I. Futuro Antirazzista diventa ufficialmente un’associazione a promozione sociale, la quale lavorerà ancora più sodo per educare, denunciare e rappresentare positivamente sul territorio Italiano e fuori.
Questo collettivo, ormai associazione, è nato neanche cinque anni fa, in piena pandemia, e grazie a voi è nato un punto di riferimento, un porto sicuro, uno spazio dove chiunque può essere sé stess*.
Il nostro percorso non è finito, è appena cominciato, e questi cinque anni sono solo l’inizio.
Continuate a seguire la storia di D.E.I. Futuro Antirazzista.
Grazie a tutt*!!!
D.E.I. Futuro Antirazzista – A.P.S. E.T.S.